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Bici elettrica solare: ecco come funziona

La mobilità sostenibile ha un nuovo alleato: la bici elettrica solare per muoversi in modo rapido e green in città.

Esiste una tecnologia che unisce i vantaggi della mobilità leggera e del fotovoltaico, rappresentando un concentrato di sostenibilità: la bici elettrica solare, sostituta ideale di macchine e scooter, anche sulle lunghe distanze. Non si tratta tanto di una normale e-bike che può essere ricaricata con elettricità proveniente dal fotovoltaico. È la bici stessa ad essere composta di piccoli pannelli solari.

Allied Market Research prevede che il mercato globale delle e-bike solari raggiungerà 1,66 miliardi di dollari nel 2030 e 6,01 miliardi entro il 2040, registrando un CAGR del 13,7% dal 2030 al 2040. Una crescita direttamente proporzionale a quella dell’elettrificazione dei consumi da una parte e della mobilità sostenibile dall’altra. Ma come funziona esattamente una solar bike?

Cos’è una bici elettrica solare?

La bici elettrica solare è un veicolo elettrico che utilizza l’energia solare come risorsa energetica primaria convertendola in elettricità. A livello di utilizzo, non è diversa da qualunque altra bicicletta elettrica. Ma nel suo caso l’energia elettrica che alimenta il motore è prodotta direttamente da piccoli pannelli solari integrati nella sua struttura, in genere posizionati all’interno delle ruote. In questo modo il veicolo guadagna in autonomia energetica, soprattutto se abbinato a batterie a ricarica rapida, un motore leggero e componenti tecnologiche avanzate.

Il mercato delle e-bike solari è molto vario, in base alla tipologia di motore e batteria, alla potenza, ma anche alla destinazione e all’applicazione. Ne esistono con motori hub, integrati direttamente nel mozzo della ruota, o mid-drive, a trasmissione centrale, mentre le batterie possono essere al piombo, agli ioni di litio o al nichel. La potenza si aggira intorno ai 250W, ma alcuni modelli raggiungono anche i 500W. Il modo in cui si intende utilizzarle – per sport o per coprire spostamenti quotidiani casa-lavoro? In città o in campagna? Su asfalto o su sterrato? – potrebbe essere dirimente rispetto alla scelta di una tipologia specifica.

Sulla scorta della loro crescente popolarità, le e-bike sono oggetto di progressi tecnologici nel design, nell’elettronica e nei processi di produzione. In particolare per quanto riguarda la componente chiave del mezzo, cioè i pannelli solari. L’adozione delle nano-tecnologie all’interno delle celle solari ha aumentato la durata della batteria, liberando i ciclisti dalla preoccupazione della ricarica. E la messa a punto di sistemi di posizionamento pannelli permette di sfruttare al meglio i raggi del sole.

Vantaggi e svantaggi della solar bike

Le e-bike si stanno dunque diffondendo sempre più, spinte dall’aumento dei costi del carburante e dalla progressiva disincentivazione all’utilizzo di mezzi di trasporto alimentati a combustibili fossili, che saranno ritirati dalla vendita dal 2035. Ma anche dalla maggiore consapevolezza delle persone per l’importanza (e la comodità) di muoversi in modo sostenibile in città.

La sostenibilità e la sofisticatezza delle tecnologie impiegate rendono la bici elettrica solare un perfetto esempio delle potenzialità della twin transition green e digital, che fa bene all’ambiente e alle persone contemporaneamente. Sono infatti l’aumento dell’efficienza dei pannelli e lo sviluppo di batterie a ricarica rapida a consentire la creazione di un veicolo 100% alimentato con fonti rinnovabili. Un mezzo semplice e intuitivo che permette alle persone di spostarsi senza fatica e senza inquinare in città.

Le solar bike possono includere anche sensori e display che forniscono ulteriore assistenza al ciclista, rendendo più sicura e fluida la guida. Inoltre, risultano compatte, perché i pannelli non sporgono dal telaio, permettendo di raggiungere una buona velocita e di affrontare con agilità il traffico cittadino. E non sono green soltanto perché sfruttano l’energia solare e si ricaricano durante l’utilizzo. Lo sono anche perché ideali per i servizi di bike-sharing a noleggio, che rappresentano essi stessi il futuro della mobilità green cittadina e non.

La tecnologia è comunque ancora in via di sviluppo e ha ampi margini di miglioramento da diversi punti di vista, nonché qualche svantaggio rispetto alle biciclette o alle e-bike tradizionali. Il costo elevato è un freno importante alla crescita del mercato ed è correlato proprio ai pannelli solari e alle batterie. Un’altra preoccupazione per i consumatori è l’alto costo di sostituzione e di manutenzione dei componenti elettrici. Fattori che limitano la diffusione della bici elettrica solare anche nei paesi più sviluppati. E bisogna considerare che, se è vero che le e-bike non inquinano, la filiera dei pannelli solari e delle batterie inquinano più di quelle delle biciclette convenzionali.

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