Con l’arrivo del caldo le bollette della corrente elettrica riservano sorprese sgradite. Ma possiamo intervenire fin da subito per ridurre i consumi. Ecco come.
In estate i consumi degli edifici salgono alle stelle. E con l’aumento delle temperature causato dal cambiamento climatico la situazione non potrà che peggiorare, soprattutto nel Sud Europa. Uno studio dell’Istituto di Potsdam per la ricerca sul clima (PIK) rivela che in 19 paesi europei, compresa l’Italia, il carico di punta stagionale si sposterà dall’inverno all’estate. Colpa dell’aria condizionata a pieno regime e delle finestre aperte, del forno che riscalda l’ambiente, del frigorifero e del freezer aperti per qualche secondo di troppo; insomma, di una cattiva gestione di elettrodomestici, magari già di per sé poco inefficienti. Scegliere dispositivi ad alta efficienza energetica è certamente importante per diminuire il loro impatto economico e ambientale. Ma l’importo della bolletta dipende in gran parte dalle abitudini di utilizzo. Quali adottare per ridurre i consumi di energia elettrica in estate?
Rinfresca la casa in modo naturale
Prima di optare per l’acquisto di un condizionatore, valuta di adottare alcuni comportamenti che potrebbero permetterti di mantenere bassa la temperatura in casa senza sprechi di energia. Partiamo dalle basi, anzi, dalle pareti. È noto che i colori scuri tendono ad assorbire più luce, e dunque calore, rispetto ai colori chiari. In zone particolarmente fredde le pareti esterne scure possono facilitare l’assorbimento del calore del sole da parte della casa. Ma in aree in cui non si patisce poi così tanto il freddo anche nei mesi invernali, è consigliabile optare per tonalità chiare, sia all’esterno che all’interno. L’impatto di una scelta del genere non è enorme, ma unitamente ad altre buone abitudini può fare la differenza.
Poi, tieni chiuse le finestre e accosta le persiane (o abbassa le tapparelle o, ancora, tira le tende) nelle ore centrali del giorno. Riempi la casa e il balcone di piante, i cui benefici non finiscono mai. Tra questi, la capacità di ossigenare e rinfrescare gli ambienti, assorbendo il calore. Infine, prova a servirti di un ventilatore a piantana o a soffitto, prima di acquistare un condizionatore: potrebbe essere sufficiente a darti sollievo, aiutandoti a ridurre i consumi di energia.
Migliora l’isolamento termico della casa
Complici i bonus erogati dallo Stato, ultimamente si sta parlando molto di cappotti termici, coibentazioni e sostituzione degli infissi. Aumentare la resistenza termica delle pareti, cioè diminuirne la trasmittanza utilizzando materiali a bassa conducibilità termica, significa isolare l’abitazione dalle temperature esterne, con benefici in ogni stagione. In inverno il freddo non penetrerà e il lavoro del riscaldamento non sarà vanificato, in estate gli interni si manterranno più freschi e il condizionatore non impiegherà più energia del dovuto.
Detrazioni fiscali sono previste anche per l’installazione di un impianto fotovoltaico o solare termico sul tetto, che può contribuire molto a ridurre i consumi di energia in estate. Il costo da sostenere per l’impianto sarà ammortizzato grazie agli incentivi statali e al risparmio garantito sull’energia.
Ottimizza l’uso delle luci
Come tutte le fonti luminose, anche le luci di casa producono calore. Spegnerle quando non servono è un’abitudine da adottare sempre per ridurre i consumi, a prescindere dalla temperatura esterna. Ma d’estate farlo significa anche eliminare inutili fonti di calore, riducendo il lavoro del condizionatore. Un altro accorgimento da adottare è scegliere lampade led invece di quelle alogene o fluorescenti. Ma anche installare sensori di presenza per l’accensione e lo spegnimento automatico delle luci.
Usa correttamente i condizionatori
Il condizionatore è tra le tecnologie più energivore e si desidera ridurre i consumi è fondamentale utilizzarlo nel modo giusto. Basta poco, infatti, per costringerlo a lavorare troppo, con conseguenti picchi di consumo energetico. Non si tratta solo di impostarlo correttamente, ma di adoperarsi per mantenere sotto controllo la temperatura delle stanze, perché da questa dipendono in gran parte il suo funzionamento e la potenza impiegata.
Innanzitutto, ogni split andrà installato in posizione strategica, in alto e senza ostacoli davanti. Inoltre, può darsi che per beneficiare del suo effetto sia sufficiente impostarlo sulla funzione di deumidificazione, perché, come ben si sa, è l’umidità a infastidire, molto più del caldo in sé. Se invece lo si utilizza con funzione refrigerante la temperatura impostata deve mantenersi a un massimo di 5 gradi in meno rispetto a quella esterna (ma 2/3 potrebbero essere abbastanza) e non deve scendere mai sotto i 25 gradi.
Per evitare che il condizionatore impieghi più energia del dovuto per raggiungere la temperatura desiderata, sarà necessario anche chiudere porte e finestre della stanza da rinfrescare. Infine, è buona abitudine pulire i filtri al termine di ogni stagione di utilizzo.
Organizza al meglio il contenuto del frigorifero
Non sono solo i condizionatori ad aumentare il dispendio di energia in estate. Per ridurre i consumi è importante anche ottimizzare l’utilizzo del frigorifero. Come? Innanzitutto, non lasciandolo aperto più di qualche secondo, per preservare i cibi più a lungo e non costringerlo ad aumentare la potenza per raffreddarsi. Poi pianificando attentamente il suo riempimento. Il frigo non deve essere sovraccarico, ma nemmeno vuoto (in questo caso, meglio riempirlo con bottiglie d’acqua). E gli alimenti devono essere posizionati in modo strategico, tenendo conto che il freddo si deposita sul fondo, perciò il ripiano più alto sarà anche il meno refrigerato.
Lava a pieno carico e a bassa temperatura
Questo consiglio vale sia per la lavatrice che per la lavastoviglie. Diminuire il numero dei lavaggi, lavando solo quando si raggiunge il pieno carico, e farlo a basse temperature (sotto i 50 gradi) permette di risparmiare acqua e corrente elettrica. Per quanto riguarda il lavaggio dei piatti, è comunque molto meglio utilizzare con parsimonia la lavastoviglie piuttosto che farlo a mano in termini di sprechi d’acqua. Sarà invece meglio evitare la funzione asciugatura, lasciando che le stoviglie si asciughino all’aria. Allo stesso modo, chi avesse un’asciugatrice in estate può farne a meno, sfruttando il calore del sole.
Stacca gli elettrodomestici
Per ridurre i consumi è bene spegnere gli elettrodomestici ed estrarre le loro spine dalle prese in caso di inutilizzo prolungato. Televisioni, radio, stampanti, modem, monitor dei pc fissi ecc… in stand-by hanno un consumo medio annuo di circa 450 Kwh e incidono notevolmente sulle spese per l’energia. Solo spegnendoli e staccandoli dalla corrente si può azzerare il loro impatto.
Affidati alla domotica
Per avere più controllo sui consumi di impianti e apparecchi e ottenere le performance energetiche ottimali non c’è niente di più efficace che dotarsi di un sistema domotico. In questo modo tutte le tecnologie presenti nella casa, se collegate al sistema, verrebbero monitorate e regolate automaticamente. Tramite smartphone, inoltre, sarà possibile accedere ai consumi in tempo reale, per non ricevere sorprese in bolletta.