Risparmiare contemporaneamente in acqua, in energia e in bolletta si può, grazie ai rubinetti a risparmio idrico.
La primavera e l’estate del 2022 hanno registrato una scarsità di precipitazioni senza pari, con effetti gravi sulla consistenza dei bacini idrici e sugli ecosistemi e le persone da essi dipendenti. Si aggiunga, almeno in Italia, una rete idrica obsoleta, che disperde grandi quantità d’acqua prima di distribuirla agli utenti finali e un tasso di spreco domestico della risorsa tra i più elevati in Europa. Il quadro che ne risulta, aggravato dall’incedere del cambiamento climatico, è preoccupante, ma cosa può fare un semplice cittadino per contribuire a risparmiare acqua nel suo quotidiano? Scegliere rubinetti a risparmio idrico.
In casa si spreca l’acqua
L’Italia è ai primi posti della classifica dei paesi europei che sprecano più acqua in casa. Un triste primato che dovrebbe spingerci a farci un esame di coscienza sulle nostre abitudini. La maggior parte dell’acqua viene utilizzata in bagno, tra il lavandino, la doccia o la vasca da bagno, il bidet, lo sciacquone e, per chi l’ha posizionata lì, la lavatrice. Segue la cucina, dove se ne usa in grande quantità per preparare pasti e per lavare piatti e padelle, sia a mano che in lavastoviglie. E poi le pulizie di vetri e pavimenti, il lavaggio della macchina e l’innaffiatura di piante e giardino.
Secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), gli Italiani consumano 245 litri di acqua a testa al giorno, molti dei quali non realmente necessari. Una cifra che si raggiunge più facilmente di quanto si possa pensare, dato che da un rubinetto standard aperto fuoriescono circa 10 litri di acqua al minuto. Ovunque arriva acqua corrente in casa, infatti, non può non esserci anche un rubinetto che ne regola apertura, chiusura, potenza e temperatura. Ecco cosa sono i rubinetti a risparmio idrico e perché sono indispensabili in casa.
Cosa sono i rubinetti a risparmio idrico
Data l’alto utilizzo di acqua corrente in casa nel corso del giorno, è una buona idea trovare il modo di minimizzare gli sprechi sfruttando le tecnologie all’avanguardia oggi disponibili. Tra queste, i rubinetti a risparmio idrico sono le più semplici ed economiche da installare e da utilizzare, a fronte di vantaggi immediati. Si tratta infatti di rubinetti che limitano il flusso dell’acqua richiesto al sistema di distribuzione, ma senza sacrificare prestazioni e comfort.
I rubinetti a risparmio idrico presentano tutte le utili funzioni che si trovano anche nei rubinetti standard, tra rotazione, regolazione della tipologia di flusso, singola o doppia manopola, regolazione della temperatura eccetera. L’unica differenza è che esercitano un controllo sulla portata dell’acqua che esce dalle tubature e di conseguenza sulla quantità che se ne impiega, spesso esagerata rispetto alle effettive esigenze.
Come? Applicando limitatori di flusso e allo stesso tempo miscelatori che aggiungono bollicine di aria per mantenerlo consistente. In tal modo l’utente non noterà differenze lavandosi le mani o facendosi la doccia, ma utilizzerà la metà dell’acqua di prima. Non è soltanto una questione di risparmio idrico, ma anche energetico: aspettare che l’acqua del lavandino o della doccia si riscaldi, per esempio, corrisponde anche a uno spreco di energia. Meno acqua scorre, perciò, meno energia si consuma.
Altre soluzioni per risparmiare acqua
I rubinetti a risparmio idrico non sono l’unica soluzione per diminuire il consumo di acqua in casa. Per quanto riguarda lavatrici e lavastoviglie, per risparmiare è importante sostituire gli apparecchi vecchi e obsoleti con tecnologie nuove, che permettono di ottenere la stessa pulizia a fronte di un utilizzo contenuto di acqua. Un valido aiuto nella gestione dei rubinetti può poi arrivare naturalmente dai sensori di movimento, che integrati in un rubinetto evitano a chi lo utilizza di dimenticarlo aperto. Per quanto riguarda il WC, invece, è fondamentale dotarli di due pulsanti diversificati, uno per gli scarichi più consistenti e uno per quelli più leggeri.
In ogni caso, la tecnologia può fare molto, ma non tutto. Sta anche agli utenti cambiare le proprie abitudini e porre più attenzione al momento dell’apertura di un rubinetto o dell’utilizzo di lavatrici, lavastoviglie e WC. Ecco alcuni accorgimenti e comportamenti virtuosi da adottare oltre ai rubinetti a risparmio idrico:
- controlla di non avere perdite dai rubinetti o nello scarico del WC
- non usare il WC come un cestino per i rifiuti: capelli, fazzoletti e tovaglioli di carta vanno nella spazzatura, non solo per risparmiare acqua ma anche per non rischiare di intasare lo scarico
- diminuisci il tempo passato sotto la doccia e la temperatura dell’acqua
- un classico: chiudi l’acqua mentre ti lavi i denti o ti radi la barba
- fai partire lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico e utilizza i programmi eco
- non cedere alla tentazione di sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie, a meno che non siano molto sporchi
- se lavi i piatti a mano non lasciare il rubinetto aperto mentre utilizzi spugna e sapone
- se hai un giardino, bagnalo solo quando ne ha effettivamente bisogno e in estate fallo di sera, perché l’acqua utilizzata non evapori subito