/* CODICE DI TRACCIAMENTO META */ Skip to content

Comunità energetiche: esempi pratici

Comunità di autoconsumo: quello che c’è da
sapere e il caso delle tre comunità attivate da
Unoenergy

Unoenergy ha realizzato tre nuove comunità di autoconsumo, due sono situate nel Vicentino e un’altra a Bologna.

Prima di entrare nel dettaglio dei tre progetti, capiamo qualcosa di più sulle comunità di autoconsumo.

Facciamo chiarezza: cosa è e chi può partecipare ad una comunità energetica.

La comunità energetica è un insieme di utenti finali di energia elettrica che si aggregano per condividere energia rinnovabile. Grazie a questa possibilità i partecipanti generano benefici economici, ambientali e sociali a loro stessi e al proprio territorio.

La grande novità sta nel fatto che gli utenti finali traggono vantaggio dal consumo di energia verde anche se non sono proprietari di un impianto fotovoltaico. È il caso, ad esempio, di una famiglia che abitando in un appartamento, non ha la possibilità di  installare un proprio impianto fotovoltaico sul tetto del condominio. Basterà aderire alla comunità energetica per poter comunque condividere energia fotovoltaica messa a disposizione da un altro utente o dal condominio stesso.

Fortemente voluta dalla Comunità Europea, lo Stato Italiano ha recentemente riconosciuto il valore giuridico delle comunità energetiche. Per stimolarne la diffusione è stato deciso di premiare i cittadini con incentivi che durano ben 20 anni e consentire a tante categorie di cittadini ed imprese di poterne far parte. La legislazione italiana consente di partecipare a:

  • I cittadini e le famiglie (ossia gli utenti domestici)
  • Le Piccole e medie imprese
  • Gli Enti territoriali e autorità locali
  • Gli Enti di ricerca e formazione
  • Gli Enti religiosi
  • Gli Enti del terzo settore e di protezione ambientale.

Perché partecipare ad una comunità energetica?

I vantaggi sono molteplici, prima di tutto è doveroso parlare dei vantaggi ambientali. Partecipare ad una comunità energetica, consente ai cittadini di svolgere concretamente un ruolo determinante nella diffusione delle energie verdi al posto delle fonti fossili per migliorare l’ambiente in cui vivono e garantire un ambiente più sano alle nuove generazioni.

Ogni cittadino può fare la sua parte e con la propria partecipazione alla comunità di autoconsumo, contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2, e al raggiungimento degli

obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni di alcuni gas ad effetto serra, responsabili del riscaldamento del pianeta.

Molto importanti anche i benefici a livello economico, anche alla luce della situazione geopolitica europea che stiamo vivendo e dei conseguenti elevati prezzi dell’energia e della materia prima. Entrando a far parte di una comunità energetica, i cittadini hanno la possibilità di risparmiare in bolletta per tanti anni. È possibile, infatti, ridurre il costo dell’energia e quindi guardare con maggiore serenità ai futuri consumi di energia elettrica. Inoltre, le abitazioni che godranno di questi vantaggi, proprio per i minori costi di gestione, vedranno aumentare il proprio valore ed interesse anche in caso di affitto.

Infine, ma non meno importante, il vantaggio sociale che si crea dato dalla spinta al senso di appartenenza e di solidarietà all’interno della stessa comunità energetica. Partecipare alla comunità di autoconsumo, stimola la collaborazione tra cittadini, incentiva la coesione a livello locale e promuove modelli di partecipazione e di collaborazione sociale, aumentando la consapevolezza del proprio ruolo di consumatori ma soprattutto di cittadini.

Unoenergy ha realizzato tre nuove comunità di autoconsumo, il 13% di tutte le comunità di autoconsumo attive in Italia.

L’ing. Marco Boccioli, Responsabile progetti di innovazione energetica di Unoenergy Sharing Solutions dichiara: “Siamo molto soddisfatti di aver attivato tre nuove comunità di autoconsumo. Questo risultato è un primo passo che ci fa ben sperare per il futuro, stiamo infatti lavorando per l’attivazione di altre comunità per condividere energia autoprodotta da fonti rinnovabili su tutto il territorio nazionale. In un momento storico come quello che stiamo vivendo, lo sviluppo delle comunità energetiche consente alle famiglie e alle imprese di risparmiare in bolletta oltre a contribuire concretamente a migliorare l’ambiente in cui viviamo. Siamo solo all’inizio. Basti pensare che queste tre comunità di autoconsumo rappresentano il 13% delle comunità di autoconsumo attive in Italia. Ci stiamo impegnando molto su questo progetto e il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento affidabile per tutti coloro che vogliono partecipare a questa importante iniziativa.”

Le tre comunità di autoconsumo attivate da Unoenergy consentiranno a tre condomini, di cui due a Camisano Vicentino e uno a Bologna, di autoprodurre energia verde e di auto consumarla collettivamente.

Al momento ne fanno parte un totale di 27 utenze: di cui 18 famiglie, 3 attività commerciali e 6 utenze condominiali. Le famiglie e le attività commerciali pur non avendo un proprio impianto fotovoltaico, avranno la possibilità di utilizzare l’energia verde ed in questo modo risparmiare sia sulle spese elettriche condominiali che su quelle private, per almeno 20 anni.

È il caso concreto del progetto di Camisano Vicentino, circostanza senza precedenti in Italia di due comunità adiacenti, che vede coinvolti sia privati cittadini che attività commerciali.

Una condomina, soddisfatta di aver aderito al progetto dichiara: “Ho scelto di aderire alla comunità energetica perché tutti i cittadini possono contribuire a migliorare l’ambiente e il futuro dei nostri ragazzi. Da insegnante credo molto nell’uso delle fonti rinnovabili, nell’energia pulita e ho aiutato i miei alunni a capire quanto sia importante l’ambiente pulito per il loro futuro.” E prosegue: “Consiglio a tutti di aderire alle comunità energetiche per migliorare l’ambiente ed avere un ritorno in termini economici. È fondamentale affidarsi ad un’azienda seria come Unoenergy che vi affianca e vi supporta in tutte le pratiche, la burocrazia sarà una passeggiata.

Iliana Rinaldi, Amministratrice del condominio di Camisano Vicentino, afferma: “Ho scelto di affidarmi a Unoenergy perché mi ha spiegato in modo esaustivo tutta la procedura, mi ha supportato nelle assemblee condominiali, spiegandomi tutto l’iter. Mi ritengo molto soddisfatta del lavoro eseguito perché Unoenergy è stata puntuale. Come promesso, l’impianto è stato fatto nel più breve tempo possibile senza recare alcun disagio ai condòmini.

Fabio De Martini, Amministratore Delegato di Unoenergy S.p.A. si conferma soddisfatto di questi primi risultati: “Crediamo fortemente nello sviluppo delle Comunità Energetiche e nella produzione e autoconsumo di energia verde. Grazie alla start-up Unoenergy Sharing Solutions questo sviluppo si è concretizzato. La realizzazione di comunità di autoconsumo, così come i progetti di mobilità elettrica e di efficientamento energetico, fanno parte del piano di rinnovamento e crescita del nostro gruppo, sempre più attento alla sostenibilità e all’efficienza.”

Unoenergy è in grado di proporre a tutti i condomini, ai loro amministratori, alle famiglie che vi abitano e alle attività commerciali che vi lavorano, la corretta soluzione e tutti i passi da seguire per realizzare e sviluppare velocemente la propria Comunità Energetica.

Scopri di più su www.unoenergy.it

Condividi

Leggi anche

var $radio = $('.jet-radio-list__input'); if (!$radio.filter(':checked').length) { $radio[0].checked = true; } /* CODICE DI TRACCIAMENTO LINKEDIN */
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: