A nuove vulnerabilità corrispondono nuove misure di sicurezza: ecco perché la cybersecurity è indispensabile per l’edilizia
La crescente attenzione alla cybersecurity per l’edilizia è dovuta al numero crescente di dispositivi IoT in rete che fanno il loro ingresso negli smart buildings. Sia gli edifici residenziali, che quelli commerciali che quelli pubblici stanno infatti diventando oggi sempre più intelligenti: più confortevoli, più efficienti dal punto di vista energetico e più sostenibili, grazie alla digitalizzazione.
Gli edifici intelligenti in cui viviamo, lavoriamo e ci svaghiamo si basano ormai su sistemi di controllo domotico delle loro funzioni. Tuttavia, questa perfetta interconnessione dei dispositivi IoT li rende anche sempre più vulnerabili e suscettibili agli attacchi informatici, con conseguenze costose e spesso irreparabili.
Cos’è la cybersecurity?
Se i crimini fisici – siano essi contro le persone, gli oggetti o gli edifici stessi – possono essere contrastati con misure altrettanto fisiche come serrature e lucchetti, porte e cancelli, telecamere, antifurti e sistemi di videosorveglianza, quelli informatici devono essere contrastati con misure di cybersecurity per l’edilizia. Quest’ultima, infatti, non è altro che lo stato di protezione contro l’uso criminale o comunque non autorizzato di dati elettronici oppure le misure da adottare per raggiungere questo obiettivo.
Dato il panorama tecnologico in rapida evoluzione e il fatto che l’adozione di software è in costante aumento in vari settori – finanziario, governativo, militare, commerciale, sanitario, edilizio, dell’istruzione, dell’energia e non solo –, sempre più informazioni girano sotto forma di dati digitali. Questi dati, accessibili tramite reti di comunicazione digitale cablate o wireless, sono di alto valore per criminali e malfattori. Motivo per cui è importante proteggerli utilizzando misure e processi di sicurezza informatica efficaci: la cybersecurity, appunto. Anche se non ce ne rendiamo conto, gli attacchi informatici sono all’ordine del giorno, non solo per le grandi aziende o i governi. Siamo tutti presi di mira dagli hacker, che cercano informazioni sensibili o causano l’interruzione dei servizi.
Lo stesso panorama tecnologico in evoluzione pone sfide nell’attuazione di efficaci strategie di sicurezza informatica. Il software cambia infatti costantemente, quando viene aggiornato e modificato, il che introduce nuovi problemi e vulnerabilità e lo apre a nuovi attacchi informatici. Lo stesso vale per l’evoluzione dell’infrastruttura IT stessa. Le aziende e tanto meno i cittadini non sono però ancora sufficientemente consapevoli dei rischi che corrono se non prestano attenzione alle misure di cybersecurity, soprattutto in edilizia.
Perché l’edilizia ne ha bisogno?
Per affrontare i grandi problemi dell’attualità, dall’aumento della popolazione all’inurbamento, dal cambiamento climatico ai disastri ambientali, avremo innanzitutto bisogno di edifici efficienti, sicuri, confortevoli. Ma queste caratteristiche possono essere ottenute soltanto grazie all’apporto tecnologico della digitalizzazione, cioè grazie a dispositivi intelligenti che migliorano le prestazioni degli edifici da vari punti di vista. Tra i settori più interessati dall’impatto positivo delle nuove tecnologie c’è senza dubbio la sicurezza. Gli smart building, protetti da smart locks, telecamere intelligenti e sensori di movimento controllabili da remoto, sono infatti mediamente molto più protetti degli edifici tradizionali.
Ma questa nuova concezione di edilizia intelligente porta con sé anche nuove e inedite vulnerabilità agli atti criminosi per gli edifici. Se il riscaldamento e il condizionamento, gli ascensori, gli allarmi, i rilevatori di fumo o di altre anomalie, i sistemi di controllo degli accessi e di videosorveglianza, gli elettrodomestici, i router wi-fi si fanno sempre più efficienti e intelligenti, con loro lo diventano anche i criminali informatici, pronti a infilarsi nelle falle dei sistemi di sicurezza per sottrarre dati a vari scopi. Nell’era della digital transformation, dunque, è molto più saggio temere un hacker esperto e malintenzionato che un ladro di gioielli. E di conseguenza è fondamentale implementare misure di cybersecurity specifiche per l’edilizia.
Aumentare la cybersecurity in edilizia
La cybersecurity dei dispositivi intelligenti per l’edilizia è perciò fondamentale quanto la sicurezza su laptop e smartphone. Molti degli smart devices, tuttavia, sono meno intuitivi quando si tratta di personalizzare le impostazioni di sicurezza. Possono perciò essere necessari uno sforzo e una competenza maggiori per ottenere risultati corretti. Ecco qualche accorgimento per mantenere sicura una smart home:
- modifica il nome utente e la password predefiniti di qualunque account e dispositivo e ricorda non solo di impostare password sicure (con lettere, numeri e simboli), ma anche di cambiarle regolarmente
- acquista soltanto dispositivi da marchi che dimostrano la loro attenzione alla sicurezza informatica
- configura una rete wi-fi ospite
- imposta l’autenticazione a due fattori e quella biometrica
- aggiorna sempre i software quando è possibile farlo: spesso i miglioramenti riguardano proprio la sicurezza
- non gestire mai i tuoi dispositivi domestici smart da reti wi-fi pubbliche
- disabilita le funzionalità non necessarie
- assicurati di avere un firewall